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Franco Giraldi, regista, attore, scrittore e sceneggiatore

Il mondo del cinema del FVG rende omaggio a Franco Giraldi con una rassegna itinerante alla vigilia di Gorizia / Nova Gorica 2025. Al Visionario di Udine martedì 7 marzo La rosa rossa, con introduzione di Luciano De Giusti

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Alla vigilia della Capitale europea della Cultura GO2025!, il mondo del cinema del Friuli Venezia Giulia rende omaggio a Franco Giraldi, regista, attore, scrittore e sceneggiatore, nato nel 1931 da madre slovena di Trieste e padre italiano dell’Istria, scomparso nel 2020. Accanto alla produzione di successo popolare, dai western alle commedie all’italiana, Giraldi ha realizzato un trittico passato alla storia con il nome di “trilogia della frontiera”, formato da: La rosa rossa (1974), Un anno di scuola (1977) e La frontiera (1996). Questi film saranno presentati al Visionario di Udine, a Cinemazero di Pordenone, al cinema Ariston di Trieste e al Kinemax di Gorizia nell’ambito del progetto “Franco Giraldi: raccontare la frontiera”, finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia e con il prezioso contributo della Cineteca del Friuli, che conserva parte delle pellicole e ne ha realizzato la scansione per renderle disponibili in digitale. Al trittico si aggiunge un documentario a lungo ritenuto perduto: Il Carso (1960), testimonianza di inestimabile valore storico e culturale, ritrovato e restaurato da Cinemazero / Pordenone Docs Fest e Fondazione Cineteca di Bologna, dalla copia d’epoca di Videa.

Il primo appuntamento al Visionario è fissato per martedì 7 marzo alle ore 19.30 con La rosa rossa, proiettato nella copia digitalizzata dalla Cineteca del Friuli. Il film sarà introdotto da Luciano De Giusti, docente universitario, profondo conoscitore dell’opera di Giraldi. Ambientato negli anni successivi al I conflitto mondiale, narra del conte Paolo Balzeri, ex generale dell’esercito austroungarico, che si reca in visita a Capodistria presso il cugino Zaccaria Piero de Faralia e sua moglie Ines. Incontrandosi dopo trent’anni, ricompaiono molti ricordi: primo fra tutti quello di una rosa rossa che un’ignota innamorata poneva tutti i giorni nella camera del conte quando egli era un giovane ufficiale. Un giorno il generale scopre Basilia nel gesto di deporre la solita rosa rossa e poco dopo muore. Era stata la domestica a compiere il gesto tanti anni prima?

Per maggiori informazioni sulla programmazione e per acquistare i biglietti online consultare il sito www.visionario.movie oppure facebook.com/VisionarioUdine.