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Inaugurata, nel Palazzo delle Poste di Trieste, la mostra “Bambini da cartolina. L’infanzia nel primo Novecento attraverso le lastre fotografiche della Modiano”

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È stata inaugurata questa mattina, nel salone del Palazzo delle Poste di Trieste, in piazza Vittorio Veneto, la mostra “Bambini da cartolina. L’infanzia nel primo Novecento attraverso le lastre fotografiche della Modiano“, realizzata da Simonetta Freschi, responsabile dell’Archivio Storico Modiano, assieme a Chiara Simon, curatrice del Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa di Trieste di Poste Italiane.
L’esposizione comprende 23 immagini e relativi ingrandimenti (per un totale di 48 pannelli) ricavati da un centinaio di lastre fotografiche tra le oltre mille 500 custodite nell’Archivio Storico Modiano e che venivano utilizzate per la produzione delle cartoline famose per l’acronimo “S.D.M.” e come studi preparatori per gli artisti che erano chiamati a decorare gli involucri delle cartine da sigarette o i manifesti prodotti nel primo Novecento dalla storica ditta triestina. «Abbiamo scelto – spiega Simonetta Freschi, responsabile dell’Archivio Storico Modiano – di riprendere le lastre che ritraevano i bambini per comprendere cosa significasse essere un bambino nella Trieste del primo Novecento (dal 1904 al 1912 circa) e far così riscoprire un’epoca lontana e forse dimenticata dai più, attraverso un percorso di immagini ed ingrandimenti ad hoc. Si è voluto inoltre ricreare un filo narrativo che il visitatore è invitato a seguire leggendo le filastrocche che accompagnano le foto esposte».
La mostra ricorda i giochi ed ai trastulli dei piccoli triestini di allora senza però dimenticare anche il lato drammatico e violento della loro fanciullezza grazie a un’indagine dedicata agli orfanotrofi cittadini ed ai crimini contro gli infanti riportati dalla cronaca cittadina. Un modo per far conoscere alle nuove generazioni una realtà ben lontana da quella a loro nota e, nello stesso, tempo, un’occasione per i non più giovanissimi per ricordare, speriamo con nostalgia e vago rimpianto, un’infanzia lontana ma mai scordata.
Un approfondimento storico più puntuale verrà offerto durante le visite guidate (su appuntamento) che saranno organizzate gratuitamente e permetteranno di comprendere come fosse strutturato il sistema scolastico di allora, come fossero organizzati gli edifici scolastici ed i refettori popolari e quali istituzioni sanitarie e assistenziali erano state create a sostegno dei bimbi delle classi meno abbienti.
L’Archivio Storico Modiano custodisce nella sede delle industrie Modiano di San Dorligo della Valle non solo la storia di un’impresa che sin dalla sua fondazione nel 1868 ha saputo conquistare il mercato mondiale con la sua produzione di cartine da sigarette, carte da gioco e stampe litografiche, ma ci permette anche di ricostruire il contesto economico, culturale e sociale nel quale l’Azienda è sorta e si è sviluppata.
La mostra, nel salone al primo piano delle Palazzo delle Poste di Trieste, sarà visitabile fino al 31 maggio, negli orari di apertura dell’Ufficio postale: da lunedì a venerdì, dalle 8.30 alle 19 e il sabato fino alle 12.30. È possibile prendere appuntamento per una visita guidata scrivendo a Simonetta.Freschi@modiano.it.