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Industria 5.0: l’uomo protagonista della transizione digitale: giovedì 15 giugno, nella Torre di Santa Maria, incontro promosso dal Gruppo Terziario avanzato di Confindustria Udine in collaborazione con IP4FVG e DIH Udine

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“Industria 5.0: l’uomo protagonista della transizione digitale”: è questo il tema al centro di un convegno promosso giovedì 15 giugno, con inizio alle 17, nella Torre di Santa Maria di Confindustria Udine dal Gruppo Terziario Avanzato dell’Associazione degli industriali friulani, in collaborazione con Industry Platform 4 FVG e Digital Innovation Hub Udine. 

Il programma dell’incontro prevede l’apertura dei lavori da parte di Anna Mareschi Danieli, vicepresidente di Confindustria Udine. Dopo l’introduzione a cura di Mauro Pinto, capogruppo delle aziende del Terziario avanzato di Confindustria Udine, sarà Roberto Siagri, presidente della Cabina di regia IP4FVG, a proporre le sue riflessioni sul tema con un intervento dal titolo: “Tra industria e società 5.0: la rivoluzione uomocentrica”.

Moderata dagli stessi Pinto e Siagri, seguirà una tavola rotonda in cui Gianmarco Capano,  Plant Manager Marelli Automotive Lighting Italy Spa, Filippo Fontanelli, CTO Maddalena Spa, Matteo Pappalardo, CEO Interlaced Srl, e Mario Toniutti, AD Gruppo Illiria Spa, presenteranno casi aziendali di adozione, con successo, dei principi dell’industria 5.0, dopo aver introdotto modalità operative che allineano gli interessi dell’impresa con il benessere dei collaboratori, grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie. 

   L’industria 5.0 rappresenta il culmine della quarta rivoluzione industriale, segnando una transizione fondamentale dal modello di produzione tradizionale a quello digitale. Dal punto di vista economico, si passa dall’economia basata sui prodotti all’economia basata sui risultati dei prodotti (outcome economy). In questo nuovo contesto di modelli produttivi, organizzativi e di business, molte aziende incontrano difficoltà nel completare una vera trasformazione digitale. Infatti, ciò richiede non soltanto la digitalizzazione e l’utilizzo dei dati generati dalle linee di produzione e dai prodotti, come da paradigma dell’industria 4.0, ma anche un cambiamento di approccio nella progettazione, produzione e gestione dei prodotti stessi.

Questi cambiamenti pongono l’accento sul ruolo centrale delle risorse umane e sulla loro formazione. 

L’industria 5.0 enfatizza infatti la creatività e l’intelligenza umana, in collaborazione con macchine intelligenti, al fine di ottenere soluzioni personalizzate che rispondano sempre di più alle esigenze reali dei clienti. Questo approccio mette appunto in luce una prospettiva umano-centrica e sottolinea l’importanza del coinvolgimento dei collaboratori interni ed esterni, nonché dei clienti stessi in molti processi aziendali. Con l’industria 5.0, la sostenibilità economica si unisce alla sostenibilità ambientale e sociale, promuovendo il benessere dei collaboratori come priorità.