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Mercoledì 27 marzo la giornalista Giulia Innocenzi al Visionario di Udine e a Cinemazero di Pordenone con il documentario FOOD FOR PROFIT

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UDINE/PORDENONE – Mercoledì 27 marzo speciale appuntamento cinematografico con Food For Profit, il primo documentario che mostra il filo che lega l’industria della carne, le lobby e il potere politico.

A presentarlo in sala la giornalista e regista Giulia Innocenzi che saluterà il pubblico del Visionario di Udine al termine della proiezione delle 19.00 e quello di Cinemazero di Pordenone a fine spettacolo delle 21.00.

In questo documentario investigativo con approccio cinematografico, i registi Giulia Innocenzi e Pablo D’Ambrosi ci guidano in un viaggio illuminante e scioccante in giro per l’Europa, dove si confronteranno con allevatori, multinazionali e politici. Con loro una squadra di investigatori che ha lavorato sotto copertura negli allevamenti dei principali paesi europei, svelando la realtà che si cela dietro le eccellenze della produzione di carne e formaggio. A Bruxelles, un lobbista è riuscito a portare con sé una telecamera nascosta là dove le decisioni vengono prese, raccogliendo informazioni sconvolgenti.

“Noi non vogliamo mostrare violenza sugli animali – spiega la regista –nessuno vuole vedere queste violenze strazianti. Però mostriamo una parte di quello che succede all’esterno degli allevamenti, grazie ai nostri infiltrati, che sono riusciti a farsi assumere dentro questi allevamenti in Germania, Spagna, Italia, Polonia e, con la camera nascosta, sono riusciti a filmare quello che succede tutti i giorni all’interno degli allevamenti intensivi.”

Food For Profit non solo mostra l’orrore degli allevamenti intensivi e la connivente protezione politica di cui godono, ma con una squadra di esperti internazionali affronta le principali problematiche legate a questo tipo di produzione industriale: inquinamento delle acque, sfruttamento dei migranti, perdita di biodiversità e antibiotico resistenza. L’appello del film è forte e chiaro: dobbiamo fermare questo sistema corrotto se vogliamo salvare il pianeta. E noi stessi.