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Pilacorte, guida alle opere in Friuli: presentazione volume e mostra a Palazzo Mantica (Udine)

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Mercoledì 3 novembre a Udine, alle ore 17.00 a palazzo Mantica, in via Manin 18, presentazione del volume “Pilacorte in Friuli. Guida alle opere”, a cura di Giuseppe Bergamini, Vieri Dei Rossi e Isabella Reale (Editore: Società Filologica Friulana, con Associazione antica Pieve d’Asio). A seguire inaugurazione della mostra “Pilacorte 500 anni dopo visto da vicino”.

Il progetto promosso nel 2019 dall’Associazione antica Pieve d’Asio dedicato alla valorizzazione dell’opera dello scultore lombardo Giovanni Antonio Pilacorte (Carona, 1455c-Pordenone,1531c) che si è concretizzato in un convegno di studio, una mostra itinerante e una lunga serie di itinerari guidati, ora prende corpo in una Guida alle opere di Pilacorte dislocate sull’intero territorio friulano. Scopo di tale pubblicazione è mappare e contestualizzare tali sculture ponendole in relazione con i luoghi dove queste si conservano, per lo più chiese, oratori, ma anche edicole votive e collezioni private, con l’intento di incentivare una più approfondita conoscenza di tale patrimonio presso le stesse comunità di appartenenza, anche a fini della loro tutela, e offrire un itinerario utile e inedito per la promozione territoriale e del turismo culturale. Si tratta di portali, statue, altari, fonti battesimali, acquasantiere, balaustre, per un totale di oltre cento opere, a comprendere gli ultimi aggiornamenti sull’opera autografa dell’artista, distribuite in tutto il Friuli storico, con presenze anche in Veneto e in Slovenia, conservate nei comuni di Camino al Tagliamento, Casarsa, Castelnovo del Friuli, Clauzetto, Codroipo, Cordenons, Coseano, Fagagna, Fanna, Fiume Veneto, Flaibano, Lestizza, Lignano Sabbiadoro, Martignacco, Meduno, Palmanova, Pinzano al Tagliamento, Pordenone, Rive d’Arcano, Rivignano, San Daniele del Friuli, San Giorgio della Richinvelda, San Pietro al Natisone, San Vito al Tagliamento, Sedegliano, Sequals, Spilimbergo, Talmassons, Tolmezzo, Travesio, Varmo, Udine.

Strumento indispensabile per la conoscenza e la valorizzazione dell’opera di Pilacorte, la Guida presenta, suddivise per località, le singole sculture individuate tramite una scheda dedicata, con indicazione del tipo di pietra usata, delle dimensioni, iscrizioni, restauri, i riferimenti storici e dottrinali, e bibliografia specifica. A tal fine è stata condotta da Alessio Buldrin una puntuale campagna fotografica, che arricchisce di suggestive immagini la Guida curata nella grafica da Silvia Toneatto, anche corredata da una mappa geografica, e da esaurienti indici tematici che ne permetteranno una facile ed efficace consultazione.  Promossa dall’Associazione Antica Pieve d’Asio, in coedizione con la Società Filologica Friulana,  la Guida (288 pp) si propone di riportare l’attenzione sulla figura di uno dei maestri comacini più attivi tra Quattro e Cinquecento in Friuli, dove contribuì alla diffusione del linguaggio rinascimentale nella scultura in pietra, facendo il punto sulla sua opera a oltre cinquanta anni dalla prima monografia edita nel 1970 dalla Filologica Friulana e curata da Giuseppe Bergamini, massimo esperto dell’artista. La pubblicazione che è stata resa possibile grazie al sostegno di molti comuni, corona dunque il progetto Pilacorte, promosso con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, e il sostegno della Fondazione Friuli, Friulovest Banca, e dalla Camera Commercio di Pordenone-Udine, supportato oltre che dai partner del progetto stesso, da vari Enti e Istituzioni culturali. Autori dell’opera sono Giuseppe Bergamini, presidente della Deputazione di Storia Patria per il Friuli, direttore del Museo diocesano e Gallerie del Tiepolo, già direttore dei Civici musei di Storia ed Arte di Udine, autore di fondamentali studi, mostre e guide sull’arte in Friuli; Vieri Dei Rossi, vicepresidente dell’Associazione antica Pieve d’Asio, promotore di recuperi e restauri del patrimonio culturale di Clauzetto, a partire dal monumentale altare di Pilacorte della pieve di San Martino d’Asio, nonché studioso della storia, cultura e arte del territorio, e Isabella Reale, già primo conservatore dei Civici Musei di Udine, e curatrice di varie mostre, cataloghi, saggi, guide, in particolare dedicate all’arte tra Friuli e Veneto, nonché direttore artistico del “progetto Pilacorte”. A seguire, dopo la presentazione, visita alla mostra fotografica Pilacorte 500 anni dopo, visto da vicino, aperta fino al 20 novembre nella “Cjanive de Filologjiche” con i seguenti orari: da lunedì a venerdì 16.00-18.00, sabato 16.00-19.00. Si accede nel rispetto della vigente normativa contro il Covid-19 e con esibizione del Green Pass. Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili. 

Info: Associazione antica pieve d’Asio: www.anticapievedasio.it, www.itinerariculturalifvg.it; email: anticapievedasio@gmail.com; Fb: associazione antica pieve d’asio;  tel. 3510421997 3492183703.