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Enrico Saccomano

Più di 430 iscritti al Meeting Todaro del 25 aprile organizzato dall’Atletica Malignani Libertas Udine

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La maglia azzurra del martello alle Olimpiadi di Pechino e Rio, Marco Lingua, parteciperà il 25 aprile alla 40^ edizione del Meeting Todaro organizzato dall’Atletica Malignani Libertas Udine, con il supporto di Danieli e Bancater.
Il nome del sedici volte campione italiano spicca tra gli iscritti all’edizione 2023, l’ultima, si spera, lontano dal campo di casa, il Dal Dan di Paderno. L’impianto udinese infatti non è ancora disponibile a causa del protrarsi dei lavori di riqualificazione.
Al termine delle iscrizioni risultano 431 gli atleti partecipanti, numeri che riportano la gara ai fasti pre – covid. “Siamo orgogliosi di questo numero” illustra il presidente della storica associazione udinese Dante Savorgnan. “In questi anni abbiamo lavorato tra mille difficoltà e avere questo risultato ci fa capire che la nostra società e il nostro meeting sono anche quest’anno un punto di riferimento per tutti gli atleti che vogliono misurarsi in vista della stagione estiva”.
Il 25 aprile le gare, si divideranno come l’anno passato tra le due sedi prescelte dalla Malignani Libertas Udine: il campo di Mereto in mattinata, solo ed esclusivamente per le gare di martello, unica disciplina a richiedere dei minimi di iscrizione, mentre Majano ospiterà le competizioni del pomeriggio, con il resto dei lanci, la velocità, il mezzofondo e i salti.
A vivacizzare la prima parte della giornata ci penserà il martellista Marco Lingua, maglia azzurra alle Olimpiadi di Pechino 2008 e Rio 2016, in cerca dell’ennesimo titolo italiano.
“A 45 anni sogno ancora un nuovo traguardo” spiega il campione di Chivasso. “Difficile replicare ormai le mie misure migliori” (ha un personale di 79,97) “ma metto nel mirino i 75 metri. Spero di poterli fare già al Todaro, per arrivare carico agli italiani. Con queste misure si può ipotecare il titolo”.
A richiamare l’attenzione del pubblico saranno anche i giovani portacolori dell’Atletica Malignani che cercheranno di impensierirlo, in primis Davide Vattolo, argento ai tricolori di lanci Rieti, e poi Alessandro Feruglio, quarto nella stessa gara.
“Una bella sfida che ancora una volta testimonia la qualità della scuola di lanci udinese, guidata da Mario Vecchiato” spiega il direttore tecnico della società Andrea Alterio.
“Sono attesi nei lanci anche il discobolo Enrico Saccomano, terzo in Coppa Europa a Lieira in Portogallo con la maglia azzurra, e Giada Cabai,  seconda nel peso agli italiani juniores di Ancona” continua Alterio. “La lanciatrice allenata da Franco Casarsa punta alla qualificazione agli Europei Under 23 e vuole presto raggiungere i 14 metri”.
A voler consolidare subito il suo nuovo personale, appena realizzato, saràMichele Fina. A Treviso il giavellottista ex FriulIntagli ha dato spettacolo raggiungendo i 75,57. Una dimensione di eccellenza per l’atleta di Fontanafredda passato all’Esercito e allenato da Carlo Sonego, tuttora primatista nella disciplina.
Sulla pista invece la palmarina Aurora Berton, anche lei di recente passata ad un gruppo militare, sarà la grande protagonista della gara dei 100 femminili. Capace di 7.28 ad Ancona nel 2022 e di 11.56 sui 100, Aurora aprirà la sua stagione all’aperto proprio al Todaro.
Nei 1000 metri invece il capitano dell’Atletica Malignani Matteo Spanu ha promesso di dare battaglia grazie a un lungo e intenso periodo di allenamento invernale che l’ha visto anche tra i primi trenta ai nazionali di cross di Gubbio.
Insieme a lui nel pomeriggio saranno centinaia gli atleti che proveranno a cominciare col passo giusto la stagione all’aperto, in quello che tradizionalmente viene considerato il primo vero appuntamento outdoor.
Il meeting porta il nome di un giovane giavellottista Libertas, Pietro Paolo Todaro, scomparso in un incidente stradale nel 1983, proprio nel momento del salto di qualità della sua carriera sportiva, e dalla prima edizione é stato fissato nella data simbolica del 25 aprile.