Al momento stai visualizzando Presentazione del libro “La gabbia degli inquieti” di Ettore Lo Cascio venerdì 28 aprile al Caffè Caucigh, a Udine in via Gemona

Presentazione del libro “La gabbia degli inquieti” di Ettore Lo Cascio venerdì 28 aprile al Caffè Caucigh, a Udine in via Gemona

  • Categoria dell'articolo:Udine
  • Autore dell'articolo:
  • Tempo di lettura:2 minuti di lettura

Al Caffè Caucigh di Udine, in via Gemona, venerdì 28 aprile alle ore 18.30, è in programma la presentazione del libro La gabbia degli inquieti di Ettore Lo Cascio.

Nato a Lanciano (CH) nel 1951. Architetto e urbanista, si è occupato di teatro in qualità di regista, attore e autore. Negli ultimi anni, si è dedicato alla scrittura di novelle e racconti brevi.

Letture di Dario Lo Cascio. Iscritto alla facoltà di filosofia presso l’Università di Firenze, nel 2017, ha esordito come attore al Palamostre di Udine nello spettacolo “Bullo ciao” curato da Rocco Burtone. In seguito, con il suo gruppo di cabaret “I gemelli Lo Cascio”, ha partecipato a diverse rappresentazioni in varie località.

Interventi musicali del chitarrista Andrea Maurizio. Diplomato in chitarra flamenco nel 2020, è musicista professionista e ha all’attivo centinaia di concerti in Italia e all’estero. Numerose le sue presenze televisive nelle retinazionali:RAI 1, RAI2, SKY e Canale 5. Ha appena pubblicato un disco con il progetto OAh intitolato Soul Sound.

LA GABBIA DEGLI INQUIETI di Ettore Lo Cascio. È il titolo di una raccolta di quattro racconti. Quattro storie che si snodano, a volte con leggera ironia, a volte con ombrosa malinconia, lungo un unico filo conduttore che ne accompagna le atmosfere e le ambientazioni: l’inquietudine.

Inquietudine intesa come quel vago sentimento, provato o immaginato o semplicemente paventato, che, con maggiore o minore intensità, ha pervaso ognuno di noi almeno una volta nella vita. Inquietudine come situazione di disagio e disorientamento che, da un canto, genera le nostre insoddisfazioni o, addirittura, le nostre disperazioni, ma che, dall’altro, può indurre all’azione e al mutamento e, se possibile, al miglioramento della nostra condizione.