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Proroga a delle concessioni demaniali al 2033 senza ulteriore burocrazia

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UDINE – Prorogare tutte le concessioni demaniali di 15 anni, fino al 2033. Senza aggiungere ulteriori carichi normativi o peggio burocratici sulle aziende della nautica, «di cui proprio in questo momento, con anche il blocco causato dall’emergenza Covid, non hanno davvero bisogno». Il presidente di Assonautica Mario Ordiner si è fatto portavoce il 4 maggio 2020, nella videoconferenza assieme alle altre associazioni del comparto con l’assessore regionale Sebastiano Callari, di queste istanze, «perché – ha evidenziato – il nostro settore ha bisogno di decisioni rapide, chiare e di lungo periodo. Abbiamo presentato all’assessore un documento da noi proposto e sottoscritto da numerose rappresentanze della nautica per chiedere che la Regione attui il dispositivo previsto dalla Finanziaria 2019, che prevedere la proroga al 2033. Questo ci permetterà di affrontare e risolvere il problema una volta per tutte». Positivo, da parte di Assonautica, il parere sul disegno di legge presentato dall’assessore, «e come Associazione – ha aggiunto Ordiner – confidiamo sia approvato da commissione e consiglio senza stravolgimenti o aggiunte di burocrazia sulle aziende». Ordiner ha infatti evidenziato che «in questo momento, le concessioni sono ancor più importanti per il mondo produttivo, che di tutto hanno bisogno tranne che di incertezze. Va considerato che una concessione demaniale, per l’impresa nautica, è un bene strumentale. Senza, non può esercitare la sua attività. Inoltre, la proroga delle concessioni, in questo periodo di emergenza, aiuterebbe anche le imprese a guardare al futuro, permettendo loro di avere margini per andare a chiedere credito per poter operare».