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Evento gratuito di autodifesa il 14 settembre a Codroipo promosso da FriulMedica con la collaborazione del Comune

  • Categoria dell'articolo:Udine
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FriulMedica, poliambulatorio con sedi a Codroipo e San Vito al Tagliamento, da sempre opera per la promozione della salute, del benessere e della prevenzione. E non solo tra le mura delle sue sedi. Infatti, sabato 14 settembre 2019, in collaborazione con il Comune di Codroipo, FriulMedica organizza un evento dedicato a tutte le donne e mirato a spiegar loro quali sono gli approcci mentali e fisici per l’autodifesa. L’appuntamento, gratuito e aperto a tutte (è consigliato un abbigliamento sportivo) si terrà presso il Palazzetto dello sport e sarà condotto da Andrea Rovis, istruttore certificato di pratiche di autodifesa che ricopre ruoli importanti sia nell’ambiente del controterrorismo che nella difesa femminile. Rovis si arruola nel Corpo di Polizia Penitenziaria nel 1996 e, dopo alcuni anni di servizio, si rende conto di non essere sufficientemente preparato per un intervento potenzialmente rischioso. Questo lo spinge ad affinare le tecniche sia fisiche che mentali basandosi sul metodo israeliano, che approfondisce direttamente in terra ebraica nel 2004.
“Sappiamo bene che la donna è sia fisicamente che mentalmente dissimile all’uomo, di conseguenza ha bisogno di apprendere, capire e provare su se stessa la differenza tra una difesa personale “in generis” e una difesa esclusivamente studiata e collaudata da anni per la donna.” spiega Rovis.

Lo stage inizierà alle ore 9.00 (registrazioni a partire dalle ore 8.15) è si baserà sul sistema difensivo denominato Krav Maga – Kapap. Si tratta di un programma specifico, basato sulle tecniche israeliane dell’antiterrorismo, concepito e sviluppato per tutte le donne – che in Israele devono prestare servizio militare obbligatorio per 24 mesi – indipendentemente dall’età o condizione fisica, per affrontare ogni aspetto legato alla loro sicurezza.
Il metodo lavora a 360 gradi includendo sistemi di prevenzione, tecniche di autodifesa, training mentale e allenamenti sotto stress psicofisico indotto, basandosi su fatti realmente accaduti.
“Il tutto – continua Rovis – si articola su 3 principi: prevenzione, per riconoscere tutti i segnali di pericolo e soprattutto evitare di cadere in trappole pericolose, capire come camminare da sole in posti isolati o non conosciuti e con figli al seguito, come salire e scendere dall’auto o come effettuare una bonifica visiva dell’ambiente; dissuasione, per evitare di diventare facili prede attraverso quella che viene definita “mentalità difensiva/aggressiva”; difesa fisica, per reagire immediatamente soprattutto in situazioni di disparità fisica imparando ad utilizzare anche oggetti di uso comune.”

Un introduzione ad un metodo di addestramento basato sia sull‘approccio fisico che mentale: inizialmente si lavora sulla tecnica per creare la corretta memoria muscolare per poi abbinarvi il giusto mind-set, lavorando gradualmente sotto stress indotto dall’istruttore. Una volta acquisite le tecniche base, si passa ad allenamenti mirati con tecniche da effettuare in maniera aggressiva e rapida. “La costante rimane l’attitudine mentale” – conclude Rovis – “le variabili sono dettate dalla moltitudine di scenari realmente accaduti e presi ad esempio da questa tipologia di corsi. Lo scopo è quello di essere pronti a reagire a qualsiasi situazione per la difesa di se stessi, dei propri figli, di terze persone o della collettività. Il sistema lavora su scenari di minaccia e attacchi multipli offrendo ai corsisti le soluzioni più rapide, efficaci e sicure per uscire illesi da condizioni di minaccia in spazi aperti o ambienti chiusi, agendo nella massima sicurezza.”