Una visione che si riverbera nell’evento inaugurale di Scienza e Virgola 2024, in programma, giovedì 16 maggio alle 20.30 nella Sala Teatro Piccola Fenice di Trieste: focalizzato proprio sul tema della libertà e della scrittura, il dialogo impegnerà il direttore artistico Paolo Giordano al fianco della scrittrice britannica Olivia Laing, nota per il bestseller internazionale “Città sola”, al festival in anteprima nazionale con l’ultimo grande successo, “Il giardino contro il tempo”, che uscirà in Italia il 17 maggio edito Il Saggiatore; e con la scrittrice italiana Chiara Valerio, editor Marsilio, autrice del recentissimo “Chi dice e chi tace” (Sellerio). Spiega Paolo Giordano: «Inquietudine, curiosità vorace – anzi, inesauribile – spregiudicatezza nell’avvicinare mondi e discipline, insofferenza verso i meccanismi di controllo, e intelligenza in eccesso: sono solo alcune delle caratteristiche che accomunano Olivia Laing e Chiara Valerio. Scienza e Virgola propone un confronto inedito, unico e fieramente imprevedibile tra due scrittrici e intellettuali d’eccezione, verso i territori di ogni libertà, a partire dalle loro opere più recenti, “Il giardino contro il tempo” e “Chi dice e chi tace”».
“Il giardino contro il tempo. Alla ricerca di un paradiso comune” è l’ultimo successo di Olivia Laing, scrittrice ma anche critica letteraria, firma del Guardian, già responsabile della sezione «Libri» dell’Observer. Un libro nato in tempo di pandemia come una testimonianza intima e collettiva del piacere, dei costi e delle possibilità di un giardino, vissuto e raccontato come luogo di incontro, esperimento e scoperta, di trasformazione e speranza. Il verde e i giardini, dunque, come universo segreto della nostra immaginazione: dal Paradiso perduto di Milton alle elegie di John Clare, dal sogno ribelle di Derek Jarman alla visione di un eden comune di William Morris, passando per l’Utopia di Thomas More e Gli anelli di Saturno di Sebald. Ma il verde anche come opportunità di rigenerazione e salvezza, alternativa all’egoismo autoreferenziale della specie umana e alla sua propensione distruttiva per il pianeta. E quale migliore “addestramento” di un giardino per guidarci a un approccio inclusivo e “biodiverso”, rispettoso della diversità di genere ma anche di etnia, cultura, tradizione o diversa abilità. Una visione fautrice di benefici, produttività e innovazione nella scienza e in ogni altro ambito di ricerca e impegno.
Il programma di Scienza e Virgola 2024 si presenterà martedì 16 aprile, al Caffè San Marco di Trieste. Il Festival è organizzato dal Laboratorio Interdisciplinare della SISSA, con la direzione artistica di Paolo Giordano. Partners di Scienza e Virgola sono il Teatro Miela Bonawentura di Trieste, l’Associazione Casa del Cinema, l’Antico Caffè e Libreria San Marco, il Triestebookfest. Il festival è realizzato grazie al contributo di Fondazioni Casali, Fondazione CRTrieste, Fondazione Pezcoller, AcegasApsAmga, Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro, iNEST – Interconnected Nord-Est Innovation Ecosystem, Istat – Istituto Nazionale di Statistica.