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Il 25 aprile, seconda edizione del concerto “Adotta una canzone partigiana” nell’ambito di Resistenza in Festa

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Lo spettacolo ritorna, nel parco Rubia di Pradamano, fra novità e conferme, dopo il grande successo del 2018.

Un ponte fatto di musica, canzoni e racconti di resistenze quotidiane unirà idealmente i giovani di ieri a quelli di oggi, tracciando una parabola che parte dalle lotte per la libertà e la democrazia, passa attraverso le vicende partigiane per la Liberazione e arriva all’impegno odierno per una società antifascista e antirazzista in cui siano riconosciuti il valore della persona, i diritti civili, i principi dell’uguaglianza e della solidarietà. È questo “Adotta una canzone partigiana”, il concerto ideato e realizzato dal Coro Popolare della Resistenza e organizzato nell’ambito dell’iniziativa “Resistenza in festa” con la Sezione Anpi “Città di Udine”, l’associazione UNI 50 e l’Arci Territoriale di Udine, con il sostegno della CGIL della provincia di Udine e del comune di Pradamano.

concerto Adotta una Canzone Partigiana 25aprile 2018
Un momento del concerto del 25 aprile 2018

 

Dopo lo strepitoso debutto dell’anno scorso davanti a un pubblico di diverse centinaia di spettatori, “Adotta una canzone partigiana” ritorna, infatti, il 25 aprile 2019 con una seconda edizione che promette di riempire ancor più di musica, balli e allegria il parco Rubia di Pradamano, tra tante novità e gradite conferme.

Terminate le celebrazioni ufficiali della Liberazione che costelleranno la mattinata, a partire dalle 12.30 “Resistenza in festa” offrirà l’occasione di ritrovarsi a pranzare insieme sotto il grande tendone coperto in un clima rilassato e amichevole, scambiandosi idee e opinioni nel segno di valori condivisi. Il concerto, con ingresso gratuito, comincerà alle 15, ma stavolta – grande novitàsi protrarrà fino a tarda sera. E per la prima volta sarà possibile fermarsi anche a cena, che prevederà un menù birreria ad hoc.

«Un giorno di festa, quello del 25 aprile, per non dimenticare le donne e gli uomini, ragazze e ragazzi, che 74 anni fa hanno detto no al fascismo. Per ricordare l’impegno della gioventù di quell’epoca che ebbe il coraggio di ribellarsi e non diventare la “gioventù nuova” voluta da Mussolini, forgiata fisicamente, mentalmente e culturalmente, fin da piccola – afferma Antonella Lestani, presidente Anpi “Città di Udine”-. Vogliamo ricordare il rifiuto all’appiattimento e all’omologazione della cultura e onorare quella gioventù, che in molti casi sacrificò la propria vita per salvare noi, italiane e italiani di oggi. È con questo obiettivo che l’Anpi ha chiamato a raccolta, musicisti, cantanti, l‘associazionismo e le organizzazioni attive nel sociale alla 12ª edizione di Resistenza in Festa. Al tempo stesso ascolteremo le testimonianze, in parole e musica, dei giovani di oggi a cui sono negate tante promesse, prima fra tutte quella del lavoro. Capiremo dalle loro voci quanto sia importante “resistere” oggi di fronte alla mancanza d’umanità, al razzismo, all’omofobia, al depauperamento della cultura, all’infrangersi dei loro sogni.».

Il concerto, che sarà presentato da Natalie Fella e Michele Polo, porterà sul palco artisti noti del panorama musicale regionale secondo la formula rivelatasi vincente nel 2018: ogni gruppo e solista proporrà brani del proprio repertorio e chiuderà la sua performance interpretando insieme al Coro Popolare della Resistenza una canzone partigiana.

RadioZastava
I Radio Zastava

La line up vede il ritorno della Brigata Garibaldi Big Band, che eseguirà celebri canti di lotta e di liberazione riproposti in orginali arrangiamenti per grande orchestra jazz, e dei Maropoli con il loro intreccio di sonorità orientali e mediterranee. Saliranno ancora in scena anche i cantautori Giovanni Di Capua e Rive No Tocje, il Coro Barski Oktet e il Coro multietnico La Tela. Nuovi protagonisti nel cartellone, invece, saranno i Radio Zastava, travolgente ensemble di fiati e percussioni che traduce in musica le origini friulane, asburgiche, slovene e serbo bosniache dei suoi componenti, il chitarrista e compositore Alessio Velliscig, il Circolo Arci CCFT, e poi i Capitano Tutte a Noi, grupo di otto elementi nato all’interno di un progetto della cooperativa sociale Itaca che presenterà brani del rock internazionale e del cantautorato italiano. Dalle 20 in poi, si scatenerà la musica giovane con il ritorno dei Cinque Uomini sulla Cassa del Morto, band cividalese dalle sonorità folk che uniscono cantautorato italiano e melodie di stampo irlandese, e con il gruppo udinese Il Mercatovecchio (ex The Sidewalk band), composto da talentuosi musicisti ventenni.

Cinque Uomini sulla Cassa del Morto
La band Cinque Uomini sulla Cassa del Morto

Oltre alla musica, lo spettacolo “Adotta una canzone partigiana” sarà inframezzato da azion da racconti di “resistenze” quotidiane dei giovani dell’Arci Comitato Territoriale Udine, dell’Arcigay Friuli , della Comunità nove, di Get Up, di Libera Udine, di Ospiti in Arrivo e di Fridays For Future Udine.

La festa nel parco Rubia si svolgerà anche in caso di maltempo. Durante la giornata, i bambini potranno divertirsi con i giochi dell’area verde attrezzata e saranno disponibili spazi per le associazioni che vorranno essere presenti con i propri materiali informativi.