Si chiamano come i protagonisti di una vecchia canzone di Robert Palmer, ma Johnny e Maria sono i protagonisti di un film. Un film che parla di fallimenti e di speranze. Un’emozionante parabola sportiva dove l’agonismo si specchia nel proprio lato oscuro… Johnny, ex preparatore atletico, e Maria, giovane marciatrice che sogna di brillare nel mondo dell’atletica, stanno insieme. E insieme – sbagliando, cadendo, cercando di rialzarsi – danno vita a Takeaway, opera seconda del regista friulano Renzo Carbonera (nel 2016, ricordiamo, ha esordito con Resina).
Sarà proprio Carbonera ad accompagnare Takeaway al Visionario di Udine e a Cinemazero di Pordenone (sabato 5 febbraio alle 20.30 e alle 21.00), poi al Kinemax di Gorizia e all’Ariston di Trieste (domenica 6 febbraio alle 17.30 e alle 18.00).
Ultima (grande) interpretazione di Libero De Rienzo, Takeaway affronta un tema spigoloso: quello del doping. Vedremo Johnny convincere Maria ad assumere sostanze illecite, vedremo Maria (una straordinaria Carlotta Antonelli, giovane star della serie Suburra) sospesa tra il proprio sogno e la propria etica. Quale sarà la scelta finale? Che forma prenderà il rapporto tra Johnny e Mary?
Renzo Carbonera, nato a Latisana nel 1980, vive tra Baviera, Friuli e Veneto. Dopo essersi laureato all’Università di Padova con una tesi sul regista britannico Ken Loach consegue un Master in Educazione Audiovisiva e Multimediale. Collabora con emittenti televisive come Mediaset, RAI e Fox International Channels e con società di produzione come Jolefilm, SD Cinematografica e Cineteca del Friuli. Ha scritto e diretto molti documentari a tema storico e una docufiction, Stop and Listen (2009). Il suo primo cortometraggio di finzione, La penna di Hemingway (2011), è stato presentato alla Mostra del Cinema di Venezia. Nel 2014 gira il corto La corsa. Nel 2016 esordisce nel lungometraggio con il film Resina.
Per la programmazione completa e sempre aggiornata del Visionario consultare il sito www.visionario.movie. Per accedere al cinema è obbligatorio esibire il Super Green Pass. Per la visione dei film è, inoltre, obbligatorio indossare la mascherina FFP2.
