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JO I SOI DI… PAÎS! di e con Dino Persello a San Marco di Mereto di Tomba

  • Categoria dell'articolo:Udine
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JO I SOI DI… PAÎS! di e con Dino Persello sabato 1 dicembre 2018, alle 20.30 nella sala teatrale di San Marco di Mereto di Tomba.

Ebbene sì, sono stato, sono oggi, e lo sarò sempre di più e… per sempre, “DI PAESE!”.

Una condizione spirituale e sociale che me la sento sempre più forte e ben modellata addosso. E ne vado fiero, perché tutto ciò mi regala ancora, energia, senso di appartenenza e di pulizia, coerenza, parole date e… mantenute. Non ho detto nostalgia, di cui diffido, perché non porta nè alla conoscenza nè alla crescita!
E la voglia di raccontare, questo mio dapprima costante sentire è cresciuta nel tempo, a tal punto che il desiderio è diventato felicemente incalzante, fino a… “non poterne più”.
E così ho deciso di descriverlo e da umile artigiano e manutentore della passione di narrare storie… di raccontarlo questo mio, “SEI DI PAÎS”.

In questo spettacolo mi trasferisco dagli improbabili campetti di calcio, ai cortili delle canoniche, agli alberi di ciliegio, alla latteria, ai misteriosi angoli del Tagliamento, alle buie e gelide, ma affascinanti sale teatrali, ai crocicchi dei borghi, alle piazzette e contrade del mio paese, Dignano (che sono poi quelle di tutti i nostri paesi), attraverso lo sguardo di un gruppo di amici nati e cresciuti nelle Comunità della provincia Friulana. Da quasi… settantenne, racconto memoria, non retorica, dopo aver imparato molte cose e prendendomi l’autorità e la soddisfazione di illustrarle come un bambino di oggi, senza concedermi facili ipocrisie, ma mettendomi nei panni di un osservatore che, all’interno della sua consapevolezza, ormai da tempo adulto, desidera mostrare al pubblico ciò che era ed è il bambino Friulano, coi passaggi di crescita, le difficoltà che subisce e gli incanti che prova di fronte al nuovo mondo che gli si spalanca davanti, quello del gioco sì, ma anche quello castissimo dei primi amori. Racconto di infanzia non protetta da cordoni sanitari di adulti, racconto di un bambino di 12 – 13 anni e della sua fretta di crescere, racconto per divertimento, per chi c’era già e si ricorda le sfumature e per chi è nato dopo e si diverte alle circostanze!

UN PAESE SENZA PASSATO è UN PAESE SENZA… FUTURO!