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La Fondazione Italiana Fegato ammessa nella piattaforma GoFundMe. Tra le priorità della FIF la sostenibilità economica grazie ai partner della Onlus

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La Fondazione Italiana Fegato (FIF) Onlus è stata ammessa nella lista delle organizzazioni non profit di “GoFundMe”, la più grande piattaforma sociale di raccolta fondi gratuita al mondo, capace di raccogliere annualmente oltre 9 miliardi di dollari, grazie a 120 milioni di donazioni.
“La ricerca di finanziamenti a livello nazionale e internazionale – sottolinea il presidente della FIF Decio Ripandelli – “è in linea con gli obiettivi di sostenibilità economica della Fondazione, che vanta il supporto di alcuni importanti partner istituzionali, come la Regione Friuli Venezia Giulia, l’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliana Isontina, le Università di Trieste e di Udine, l’Area Science Park, e fra le aziende il Gruppo Prodiygs, Billimetrix, Insiel, Experteam”.
La presenza su “GoFundMe” insieme a realtà come Croce Rossa Italiana, Emergency, Fondazione Cesvi e molte altre – continua Ripandelli, ricordando anche le tradizionali forme di donazione già in atto da tempo, con il 5×1000 o con bonifico bancario, Paypal e carta di credito – ci consentirà di raccontare i progetti di ricerca e l’attività clinica assicurata dalla Fondazione a una community di oltre 100 milioni di persone, alla ricerca di nuove cause e organizzazioni da supportare”.
La Fondazione Italiana Fegato è una struttura che mette insieme l’attività di ricerca di base molecolare con l’attività clinica, un connubio assai poco frequente, se non unico, nella realtà epatologica italiana, che permette di individuare nell’Istituzione un esempio operante di medicina molecolare e ricerca traslazionale.
Tre gli scopi essenziali della Fondazione: il primo è di natura clinica e mira a dare servizi d’eccellenza nella gestione delle patologie del fegato; il secondo scopo riguarda direttamente la ricerca, che viene fatta sia a livello clinico che di base; il terzo scopo dell’iniziativa è educazionale e formativo che fa della Fondazione un polo di riferimento per quanti intendono approfondire, provenendo dall’Italia e da altri Paesi, le loro conoscenze in questo particolare campo della medicina.