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La semplicità ingannata apre la stagione di prosa del Teatro Bon

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Marta Cuscunà nel secondo capitolo della trilogia sulle Resistenze femminili

L’attrice monfalconese in scena a fine mese a Gorizia e in gennaio nel Circuito ERT con il nuovissimo Il canto della caduta.

Tavagnacco – Ritornano nel circuito ERT le “pupazze” di Marta Cuscunà. L’attrice monfalconese aprirà la prossima settimana il cartellone di prosa del Teatro Luigi Bon di Colugna, realizzato da Fondazione Bon ed ERT, con La semplicità ingannata.  Lo spettacolo, il cui sottotitolo recita satira per attrice e pupazze sul lusso d’esser donne, andrà in scena martedì 20 novembre alle 20.45.  Il lavoro – scritto e diretto dalla stessa Cuscunà – rappresenta la seconda tappa del personale percorso di ricerca che l’artista ha dedicato al tema delle resistenze femminili ed è ispirato al testo Lo spazio del silenzio di Giovanna Paolin. Il primo capitolo della trilogia, E’ bello vivere liberi, e il terzo e ultimo, Sorry, boys, sono già andati in scena nelle scorse stagioni nel circuito ERT.

La semplicità ingannata apre la stagione al teatro Bon di Colugna 1

La semplicità ingannata è liberamente ispirato alle opere letterarie della monaca e scrittrice Arcangela Tarabotti e all’esperienza del Convento Santa Chiara di Udine.

L’idea della donna come risorsa cruciale per la società, la pace e la giustizia affonda le sue radici in un passato molto lontano, in esperienze soffocate all’epoca e poco conosciute tutt’oggi. Nel Cinquecento, ad esempio, quando la monacazione forzata per ragioni economiche era un destino comune a molte bambine e ragazze, proprio nella nostra regione ci fu una straordinaria esperienza di emancipazione femminile, libertà di pensiero e resistenza alla cultura maschile dominante.

Con grande sensibilità e ironia Marta Cuscunà riesce a coinvolgere il pubblico con padronanza della narrazione e utilizzando con originalità, abilità ed efficacia il teatro di figura; e attraverso una storia lontana nel tempo riesce a far riflettere sulle profonde contraddizioni che oggi riguardano la figura femminile.

Avvicinatasi al teatro con il laboratorio Fare Teatro ideato e condotto dall’attrice Luisa Vermiglio per il Comune di Monfalcone, Marta Cuscunà si è formata con Prima del Teatro, Scuola Europea per l’Arte dell’Attore. Nel 2009 ha vinto il Premio Scenario Ustica con il suo primo lavoro: È bello vivere liberi!. Nel 2012 ha ricevuto la menzione d’onore al Premio Eleonora Duse e ha debuttato con questo La semplicità ingannata, vincitore del Premio Last Seen 2012. Sorry, Boys ha vinto il Premio Rete Critica 2017, mentre il nuovissimo Il canto della caduta inaugurerà venerdì 30 novembre a Gorizia la rassegna Puppet d’inverno, e sarà ospite del circuito ERT in gennaio, giovedì 17 a Sedegliano e venerdì 25 ad Artegna.

 

Maggiori informazioni e prenotazioni chiamando la Fondazione Luigi Bon (0432 543049). Info anche al sito www.ertfvg.it.

 

Fulvio Floreani

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