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Network primordiale

Prorogata la mostra “Storie di pietre” alla Portopiccolo Art Gallery, in Baia di Sistiana (Duino Aurisina)

  • Categoria dell'articolo:Trieste
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Un’esperienza immersiva (KaveVR) che permette all’esploratore virtuale di visitare la mostra fotografica “Storie di pietre I Marmi di Aurisina” nel gemello digitale della cava: la si può vivere alla Portopiccolo Art Gallery, in Baia di Sistiana (Duino Aurisina –TS) fino al 31 luglio (con orario venerdì, sabato e domenica 17.00-20.00 – prenotazioni visite 333 4344188), grazie alla proroga concessa dagli organizzatori.
I lavori esposti nella mostra fisica – a cura de Le vie delle Foto, con la collaborazione di Fluido Digital Experience e di Fabiola Faidiga – sono infatti replicati digitalmente e posizionati in vari spazi della Cava Romana ricostruita da Antonio Giacomin con la tecnica fotogrammetrica. Indossando il visore e con l’ausilio del controller si può fluttuare e muoversi liberamente in una cava virtuale alla ricerca delle foto. La cava non presenta i colori originali, bensì un’interpretazione delle texture per far risaltare la presenza delle foto.

I geositi, le cave, le pietre e i manufatti in pietra d’Aurisina sono diventati focus per l’elaborazione di un progetto originale ed espositivo di carattere artistico/storico-scientifico accompagnato dalle fotografia di nove fotografi provenienti da tutto il Triveneto: Paolo Bullo, Dario Buttazzoni, Riccardo Ciriello, Ivano de Simon, Stefano De Faccio, Stefano Stel, Terry Manfrin, Massimiliano Melchionne e Luca Meroi. In tale ambito, viene presentato anche il viaggio che ha attraversato i “luoghi della Pietra” come Venezia, Ravenna, Milano, Trieste, Vienna, Budapest, dove sono stati repertati importanti monumenti ed edifici costruiti in pietra d’Aurisina.
Nell’ambito della mostra inoltre si può visitare l’installazione site-specific in pietra di Aurisina di Fabiola Faidiga dal titolo Network primordiale che riporta, nella sua forma a spirale di conchiglia, alcuni simboli ricorrenti sui resti dell’Età della Pietra, trovati in Europa e in altre parti del mondo. Le “schegge di mare antico”, ricche di antichi fossili, sono state donate da Marmi Cortese e il progetto ha avuto la collaborazione di Marzia Piuca.

La mostra fa parte del Progetto “KAVE / L’ecosistema della Pietra di Aurisina”, finanziato con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia per la promozione del patrimonio geologico e della geodiversità (L.R. 15/2016) ed è organizzata dal Comune di Duino Aurisina – Devin Nabrezina, in collaborazione con Le Vie delle Foto, Lions Club – Duino Aurisina, Gruppo Ermada Flavio Vidonis, Circolo Culturale Sloveno “Igo Gruden”, Portopiccolo Art Gallery, Casa C.A.V.E., Duino&Book e la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia.

Il progetto “Storie di pietre I Marmi di Aurisina” continuerà nei mesi successivi con il dibattito scientifico sulla “pietra/marmi di Aurisina” presso il Circolo Culturale Sloveno SKD Igo Gruden e con la mostra fotografica che si sposterà nell’atrio della Camera di Commercio di Trieste.