Gli Amici della Musica di Udine e l’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia propongono lunedì 11 marzo 2019 alle ore 20:22 un imperdibile evento per gli appassionati di musica da camera: un concerto con il grande pianista Philippe Entremont (sopra, foto Alice BL Durigatto / Phocus Agency)
e il Quartetto Prazak, formato da Jana Vonàškova e Vlastimil Holek (violini), Josef Kluson (viola) e Michail Kanka (violoncello). Il programma parte con il Quartetto op.77 in Fa maggiore di Haydn (Allegro moderato, Menuetto presto, Andante, Finale vivace moderato), prosegue con Quartettensatz B120 di Dvořák e si conclude con il monumentale Quintetto in fa minore di Franck Molto moderato quasi lento, Allegro, Lento con molto sentimento, Allegro non troppo ma con fuoco), una delle opere più significative della produzione del compositore.
Entremont, classe 1934, è una delle maggiori personalità artistiche del Novecento e continua tuttora a essere richiestissimo dalle società concertistiche. L’età pare non influire sul travolgente pianismo del maestro, che dal debutto alla Carnagie Hall appena diciottenne ha fatto più volte il giro del mondo nel corso di una luminosa carriera internazionale, non solo come strumentista, ma anche come direttore d’orchestra. Il virtuoso francese ha lavorato con i più grandi solisti al mondo ed è uno dei più floridi musicisti in sala d’incisione (Sony, Teldec, Harmonia Mundi, EMI…), ottenendo anche in questo campo ambìti premi e riconoscimenti. E’ stato insignito della Grande Croce dell’Ordine del Merito della Repubblica Austriaca e della Croce d’Onore per l’Arte e la Scienza, è Comandante dell’Ordine di Merito, Comandante dell’Ordine Arte e Letteratura e Commander of the Legion of Honor in Francia.
Il Quartetto Prazak, fondato nel 1972, si esibisce regolarmente nelle maggiori capitali Europee e ogni anno effettua tournée negli Stati Uniti e in Estremo Oriente, con un repertorio che spazia dal barocco al contemporaneo. Per gli artisti, così come per Entremont, si tratta di un gradito e atteso ritorno in città.
La stagione è realizzata grazie al contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Fvg, Fondazione Friuli e Comune, il patrocinio di Osce e Ambasciata di Spagna, il sostegno della Banca di Udine Bcc ed Eurotech, in sinergia con Università, Fondazione Renati, Filologica Friulana, Unesco e Tx2.
