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Vandana Shiva (Emi), Marco Armiero (Einaudi) e Roberto Cavallo (Edizioni Ambiente) finalisti del contest (Saggistica) “Pagine di sostenibilita’”

In vista della Giornata mondiale della Terra, che si celebra domani venerdì 22 aprile, il Premio Vivere a #sprecozero proclama la terna dei finalisti della categoria Saggistica – Pagine di Sostenibilità, promossa dalla campagna pubblica di sensibilizzazione Spreco Zero, diretta dall’agroeconomista Andrea Segrè, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, media partner Rai Radio2.
Ed ecco la terna finalista 2022: si contenderanno il titolo innanzitutto l’ambientalista e attivista politica Vandana Shiva, autrice del saggio “Dall’avidità alla cura. La rivoluzione necessaria per un’economia sostenibile” (Emi): la sua riflessione prefigura il cambiamento necessario del paradigma capitalista. Da un’economia estrattivista che concepisce il mondo come qualcosa da sfruttare in maniera assoluta, a un’economia della cura, basata sulla produzione di oggetti che abbiano un uso circolare per un maggior rispetto dell’ambiente. Secondo finalista è l’agronomo e saggista Roberto Cavallo, autore di “Le parole della transizione ecologica. Un lessico per l’economia circolare” (Edizioni Ambiente), scritto con la collaborazione di Roberto Della Seta, Maria Napoli, Emanuela Rosio. Da fossile a rinnovabile, da lineare a circolare, da rifiuti a materiali, da usa-e-getta a riutilizzo, da obsolescenza a riparazione, da responsabilità a corresponsabilità. Ogni vero cambio culturale parte sempre da una nuova comprensione delle parole e dei concetti che queste esprimono. I maggiori esperti ambientali italiani analizzano per la prima volta la transizione delle parole e dei verbi del passato verso il futuro, con riferimento alle prospettive indicate dalla Direttiva europea 851/2018 che stimola gli Stati membri a favorire modelli di produzione, aziendali e di consumo innovativi, per favorire l’estensione del ciclo di vita e il riutilizzo. Terzo finalista è lo storico dell’ambiente Marco Armiero, direttore dell’Environmental Humanities Lab del Royal Institute of Technology di Stoccolma e primo ricercatore presso l’Istituto di Studi sulle Società del Mediterraneo del CNR, per “L’era degli scarti. Cronache dal Wasteocene, la discarica globale” (Giulio Einaudi Editore).
La nuova era geologica, l’Antropocene, è segnata dal dominio degli umani sull’intero pianeta. Questo libro propone una lettura diversa della nostra crisi socio-ecologica: invece che di Antropocene, bisognerebbe parlare di Wasteocene (dall’inglese waste, scarto), ovvero di un’epoca segnata dalla continua produzione di persone, comunità e luoghi di scarto. L’imposizione di relazioni socio-ecologiche che producono comunità umane e non umane di scarto implica la costruzione di ecologie tossiche fatte di sostanze e narrazioni contaminanti. In un viaggio tra Napoli e Agbogbloshie, in Ghana, tra fantascienza ed epidemie, Marco Armiero porta i lettori nelle viscere del Wasteocene, ma indica anche le esperienze di resistenza che lo stanno smantellando.
È questa la terza edizione del Premio Vivere a Spreco Zero – Pagine di Sostenibilità, focalizzato sulla comunicazione capace di sensibilizzare i lettori per lo sviluppo sostenibile. Assegnato nel 2021 allo scienziato, botanico e divulgatore Stefano Mancuso e nel 2020 alla saggista e divulgatrice scientifica Eliana Liotta, il Premio sarà quest’anno consegnato il prossimo novembre a Bologna, nel Palazzo Municipale in piazza Maggiore. Dettagli e aggiornamenti sul sito sprecozero.it